di Roberta Cacioppo e Mauro Grimoldi
Per l’impatto che ha sui colleghi e sui cittadini, la deontologia è uno dei compiti più importanti e delicati che un Ordine professionale porta avanti.
A oggi, per legge, sono gli stessi consiglieri dell’Ordine che votano per l’apertura di un procedimento o per la sua archiviazione, che sentono i colleghi in consiglio e stabiliscono la graduazione dell’eventuale sanzione (avvertimento, censura, sospensione e, in casi estremi, la radiazione).
La possibilità di errore, la leggerezza, la decisione arbitraria o “politica” avrebbe il sapore di un’iniquità perpetrata ai danni della comunità intera, non solo del singolo collega di cui si valuta l’operato.