di Roberta Cacioppo e Mauro Grimoldi
Basta con i muri. Basta con la retorica individualista de: “se vogliono l’accoglienza li accolgano a casa loro”, variante del più insidioso e datato “aiutiamoli nei loro Paesi”. Da cui in molti fuggono dalla guerra, per dare un futuro ai propri figli.
E basta pure con il razzismo mascherato di chi “non ha niente contro – i neri, i musulmani, gli omosessuali, ecc ecc – ma….”.
Non ci stiamo alla retorica proiettiva della paura dell’altro, dell’idea di invasioni in corso e dei nuovi muri che isolano.